martedì, novembre 20, 2012

Sai cosa mangi? Esaminiamo i "lati oscuri" dell'allevamento intensivo e le "scelte" che il consumatore compie senza sapere quali impatti esse abbiano sugli animali, sull'ambiente, sulla nostra salute, sulla società e sull'economia: un'introduzione per poter scegliere in maniera consapevole e cambiare le proprie abitudini, per nutrirsi in modo migliore, per se stessi e per gli altri.

venerdì, aprile 01, 2011

domenica, novembre 14, 2010

Grande vittoria!

Triplo schiaffo anti-nucleare dell'Emilia Romagna: approvate le proposte del Movimento 5 Stelle!

Triplo schiaffo della Regione Emilia Romagna a chi vuole il nucleare o scorie nucleari sul suolo emiliano romagnolo. Il Consiglio Regionale ha approvato una risoluzione con i voti del Movimento 5 Stelle che ha ritirato il suo documento depositato il 16 giugno scorso (quello di maggioranza era stato depositato lo scorso 7 ottobre), facendolo confluire in quello unitario del fronte anti-nucleare. Sono stati approvati due nostri emendamenti al documento presentato dalla maggioranza. Gli emendamenti migliorativi anti-nucleare hanno eliminato dalla risoluzione presentata da Pd-Sel-Prc il riferimento al "nucleare di quarta generazione" che in realtà non esiste ed è una chimera. Inoltre è passata la nostra proposta di finanziare solo la ricerca per "efficienza e risparmio energetico, fonti rinnovabili ed alternative a quelle nucleari e fossili". Sconfitta su tutta la linea quindi la lobby nuclearista presente anche nel PD.
Dal Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna con il contributo decisivo del Movimento 5 Stelle è quindi arrivato un triplo schiaffo ai fautori, Pdl e Lega Nord del ritorno al nucleare ed allo smaltimento di scorie. Se Lega e Pdl pensano di posizionare qui scorie e riaprire Caorso, o di costruire una centrale a pochi chilometri dalle sponde del Po nel territorio reggiano, sappiano che l'Emilia Romagna ha detto "NO" e si attiverà in ogni modo per contrastare questa follia. Con questo voto il Movimento 5 Stelle ha dimostrato, una volta di piu', di andare oltre alle ideologie partitiche e le "bandierine" , guardando alla sostanza delle proposte, per il bene dei cittadini emiliani e romagnoli.

domenica, ottobre 31, 2010

mercoledì, ottobre 27, 2010

lunedì, ottobre 18, 2010

giovedì, ottobre 14, 2010

sabato, ottobre 02, 2010

domenica, settembre 26, 2010

lunedì, settembre 20, 2010

Despabilate amor

Mirame pronto antes que en un descuido me vuelva otro
col el amor de siempre Ernesto

giovedì, settembre 16, 2010

Gran verità..

Lo Stato è sempre qualcun altro e chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni. Norman è stato ucciso da decine di milioni di italiani, è stato un omicidio di massa, di indifferenti che muovono il culo solo se sono toccati direttamente. Un corpaccione amorfo che ha come stella cometa l'istinto di sopravvivenza e come orizzonte il prossimo fine settimana. I giovani migliori se ne vanno dall'Italia, emigrano, qualche volta si suicidano come Norman o rinunciano a un progetto per il futuro.

domenica, settembre 12, 2010

sabato, settembre 11, 2010

giovedì, settembre 09, 2010

mercoledì, settembre 08, 2010

martedì, settembre 07, 2010

a 10 anni quasi dall'11 settembre 2001..

una marea di cazzate che ci hanno raccontato..


martedì, agosto 10, 2010

sabato, agosto 07, 2010

giovedì, agosto 05, 2010

Nessun allarme


75% evaporato!!!!!!!! anzi ha fatto quasi bene all'ambiente .......

lunedì, luglio 26, 2010

lunedì, giugno 28, 2010

venerdì, novembre 13, 2009




L'Italia è un Paese di straordinaria follia. Se corrompi un testimone o fai parte di una loggia massonica eversiva diventi presidente del Consiglio. Se invece mangi un boero e ti fermano mentre guidi rischi la galera. La storia raccontata da Gianluca è da manuale. Un Antistato forte con i deboli, spietato per le cazzate. Un comune cittadino può essere arrestato per aver distrutto un parchimetro o per 20 grammi di marijuana e morire in carcere. Se beve due birre piccole e guida la macchina è rovinato per sempre. Il Potere ha sempre due facce: l'arroganza e la stupidità.

"Carissimo Beppe,
sabato 27 settembre vengo fermato a Sanremo da una pattuglia di Ventimiglia. Quella sera avevo bevuto due birre piccole e il mio tasso definitivo è stato dello 0, 89. Gli agenti mi hanno chiesto se avevo l' avvocato con me o da chiamare (alle 3 di notte!). Mi sono sentito preso in giro.
Morale della favola: nella mia fascia, sopra lo 0,80, mi spetta il penale (art. 186), dai 800 a 3.200 euro di multa, -10 punti dalla patente, 6 mesi di carcere (ok, quelli non li fai ma devi patteggiarli), 6 mesi senza patente e - senti bene - la confisca dello scooter!
Perchè il mio scooter deve rimanere almeno 30 giorni in custodia prima (!) della sentenza? La sentenza è stata fissata il 2 febbraio 2010. Dove andrò a difendermi (5 mesi dopo il fermo) e magari vedrò (al 99%) finire all'asta il mio scooter. Dov'è il motivo? All'asta?
Quello che più mi fa incazzare è che vieni di fatto condannato prima della sentenza! Voglio difendermi nei tempi giusti. Se poi mi dai del colpevole, allora sono disposto a pagare con gli interessi. Morale: chi mi ripaga di tutto? L' avvocato, la carrozzeria, i mesi senza la patente, il bollo, l' assicurazione, ecc.
Credimi, ti rovinano la vita con un "sì" o un "no" in 30 secondi. O vivo, o morto. La legge non è chiara. Vieni fermato, e di cosa ti ha procurato il tasso fuori dalla norma non frega niente a nessuno. Anche i dottori e le infermiere mi hanno confermato con delle loro prove che mangiando un cioccolatino con il liquore dentro, il tasso sale oltre l' 1!
Quella sera, cinque persone di fila hanno subito la stessa cosa: via la patente e mandati a casa in taxi. In particolare una coppia, padre e figlio, dopo la prova: via la patente. Gli agenti hanno chiesto loro come sarebbero tornati a casa. Il figlio rispose che avrebbe chiamato la sorella. Questa in effetti arriva, magari ignara di tutto. Era a piedi (l'auto forse era parcheggiata nelle vicinanze). Comunque, prova anche a lei e via la patente!
Alla mia visita dai dottori per degli esami sul tasso alcolemico (che non ho potuto fare prima di 30 giorni dal fermo, per la lunga lista d'attesa), un ragazzo mi ha confidato che sono 5 anni che va su e giù tra analisi e rinnovi limitati della patente. Mi è venuto da piangere. Un altro ragazzo mi ha detto che si trova in questa condizione perché uscendo a piedi dal bar, un'auto della Polizia lo ha fermato chiedendogli i documenti. Obbligo della prova alcolemica e via la patente! Beppe, era a piedi! Sì, perché hanno dedotto che se avrebbe circolato sarebbe stato un danno certo. Piango, veramente. Ma dalla rabbia!
Nel mio caso, se fossi tutelato come cittadino, invece di avere già pronto il camioncino pronto per sequestrarmi il mezzo, ci sarebbe dovuta essere un'ambulanza pronta per il prelievo del sangue. Avrei potuto provare cosa diavolo mi ha portato il tasso alto (e magari non sarebbe stato così alto visto le bevante alcoliche gasate vanno a nozze con il palloncino).
Dovresti essere consigliato dalla Polizia, perché è un tuo diritto difenderti e provare che magari la macchinetta ha sbagliato. Quella è giustizia in un popolo civile.
Invece no. Con il sorriso ti dicono: "Giovanotto è meglio che ti cerchi subito un bravo avvocato". Ormai lui ha deciso della tua "vita" in 30 secondi. Potrebbero inventarsi di tutto per fare cassa. Ormai lo Stato è un' azienda a scopo di lucro nei nostri confronti. Non siamo tutelati." Gianluca C

giovedì, novembre 12, 2009

Italietta.....

http://www.internazionale.it/

italieni 12 novembre 2009

Ritorno all’immunità
“La deputata del Pdl Margherita Boniver ha presentato in parlamento una proposta di legge costituzionale per ripristinare l’immunità parlamentare nelle forme in cui era prevista prima della riforma del 1993. Una proposta che, se dovesse passare, porterebbe alla sospensione immediata di due processi contro Silvio Berlusconi”, scrive il Wall Street Journal. Secondo Boniver, la sua iniziativa ha una piccola chance di essere approvata, ma sarebbe necessaria per proteggere i parlamentari da una magistratura troppo politicizzata.

Il britannico Independent si occupa, invece della fine delle carriere “facili” nel mondo dello spettacolo. “A Mediaset sembra finita l’era delle carriere televisive agevolate per le belle ragazze. Le aspiranti veline che vogliono un lavoro nell’impero televisivo del premier italiano dovranno dimostrare di avere i giusti requisiti professionali. Lo dice un memo di Piersilvio Berlusconi, il vicepresidente di Mediaset. L’introduzione di casting dalle regole più rigide è, secondo la stampa italiana, un modo per salvare il presidente del consiglio da ulteriori imbarazzi”.

mercoledì, novembre 11, 2009

martedì, ottobre 20, 2009

Amico Che Pippa Express



.....Fa ridere....ma anche no!!!

lunedì, ottobre 19, 2009