Alla sua età gli rimane poco tempo per rovinare in modo definitivo l’Italia.
Ha appena concluso in Senato la campagna acquisti con Dini e Mastella.
Topo Gigio Veltroni è stato opzionato. Il suo dovere di sfasciare la maggioranza l’ha fatto. Prenderà il posto di D’Alema nella casa circondariale delle libertà e scriverà tanti libri sull’Africa per la Mondadori. Palleggerà anche, di tanto in tanto, con Ronaldo e Cafù nella villa di Arcore.
Testa d’asfalto ha già pronto il suo programma elettorale.
Una “legge semplicissima” per limitare le intercettazioni "soltanto alle indagini per terrorismo, mafia e camorra".
Un atto dovuto ai delinquenti politici, con cinque anni di carcere per chi effettua intercettazioni illegali o le divulga.
E, in caso di pubblicazione, "due milioni di multa all'editore".Non capisco questa prudenza. Perché autorizzare le intercettazioni alla mafia? Togliamo anche quelle.
E anche alla camorra.
Per il terrorismo varrebbe la pena di specificare: quello rosso e basta. Se è nero, non vale. Intercettazioni solo per i comunisti terroristi.
Se lo psiconano deve fare una legge del cazzo, tanto vale che la faccia bene.
Metti che qualche suo amico sia amico degli amici e riceva una telefonata… e che il giudice non sia in vendita. Sarebbe imbarazzante.
La scena della sconfitta di Prodi a Palazzo Madama è un miraggio.
Dicono che abbia perso Valium.
Non è vero, hanno perso tutti.
In aula c’erano le persone che hanno distrutto il Paese.
All’appello non mancava nessuno.
Festeggiavano, mangiavano mortadella, sputavano, inciuciavano, stappavano spumante, svenivano, insultavano.
Il Senato è stato per qualche ora la più grande discarica d’Italia.
Questi signori sono nostri dipendenti.
Dobbiamo riprendere in mano la nostra vita.
Non è quella cosa miserabile che ci hanno fatto credere.
Lo psiconano tiene l’Italia in ostaggio da quindici anni.
Altri cinque anni non li reggerebbe nessuno. Neppure lui, con o senza le intercettazioni.
BEPPE GRILLO
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