6/7 giugno 2009 CARTA DI MODENA
Comune a Cinque Stelle
I Comuni decidono della nostra vita quotidiana:
possono avvelenarci con un inceneritore o istituire la raccolta differenziata, fare parchi per i bambini o grattacieli per gli speculatori, costruire asili o centrali nucleari, privatizzare lʼacqua o mantenerla sotto controllo pubblico.
La Lista Civica Modena 5 Stelle aderisce alla Carta di Firenze
approvata l’8 Marzo dall’Assemblea Nazionale dei Meet-Up di Beppe Grillo
e individua le PRIORITA’ per la città di Modena
1) AMBIENTE - Basta con il saccheggio e la distruzione del territorio
Conversione del progetto di costruzione della Pista di Marzaglia in iniziative di valorizzazione ambientale e/o eco-turistica. Stop all’estrazione di ghiaia. Dismissione graduale degli inceneritori esistenti e raccolta differenziata porta a porta per tutti. Gestione pubblica dell’acqua.
2) ENERGIA - Stop ai consumi inutili
Applicazione obbligatoria della normativa sulla certificazione energetica per la compravendita e l’affitto di immobili, e per la ristrutturazione/ricostruzione degli edifici. Riduzione del 10% in 5 anni dei consumi energetici degli edifici pubblici.
3) MOBILITÀ - Meno traffico e più servizi
Incentivi, disincentivi e servizi per ridurre l’uso delle automobili. Ampliamento della disponibilità e degli orari del trasporto pubblico. Ottimizzazione dei percorsi ciclabili e dei servizi connessi.
4) URBANISTICA, EDILIZIA POPOLARE E SERVIZI PUBBLICI - No alla speculazione e più servizi per i cittadini
Stop al consumo del territorio e alla cementificazione ingiustificata. Incentivi per l’affitto e la vendita del patrimonio edilizio inutilizzato. Concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni. Vendite e affitti su aree PEEP attuate dal Comune per evitare il mercato nero. Recupero delle aree dismesse. Incentivi al telelavoro e connettività gratuita per tutti. Reintroduzione dei bagni pubblici.
5) DEMOCRAZIA PARTECIPATA - Vogliamo esserci
Libero accesso dei cittadini a tutte le riunioni del Consiglio e della Giunta Comunale e Provinciale, e a qualsiasi riunione istituzionale in cui siano presenti amministratori pubblici. Consultazione dei cittadini per le scelte più importanti. Maggiore trasparenza nell’assegnazione degli appalti pubblici.
6) SERVIZI SOCIALI E SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA - Semplifichiamo la vita alle famiglie
Diritto all’asilo per tutti i bambini, per favorire la loro socializzazione, l’indipendenza di mamme e famiglie. Più comunità alloggio per gli anziani. Più attività di socializzazione per gli adolescenti.
7) CULTURA, BENI CULTURALI E SPORT - Mettiamo a frutto il tempo libero
Istituzione di un tavolo permanente tra Istituzioni Pubbliche e Fondazioni Bancarie per stabilire ruoli e modalità di collaborazione. Promozione di iniziative di qualità a basso costo autogestite dai giovani. Promozione degli sport minori.
8) SICUREZZA - Più efficienza e più presenza delle forze dell’ordine
Parificazione dei ruoli e delle funzioni della Polizia Locale a quelle dei Corpi di Polizia. Comando Coordinato per tutti i Corpi di Polizia e condivisione delle Banche dati disponibili.
9) SVILUPPO ECONOMICO - No alla vecchia industria inquinante, sì alla tutela della salute e dell’ambiente
Coinvolgimento delle industrie meccaniche nella progettazione e costruzione di veicoli e macchinari a basso impatto ambientale. Sostegno all’industria caratterizzata da minori consumi di energia e di materie prime. Promozione del consumo delle produzioni agricole locali. Generi alimentari a km 0 e mercati contadini. Incentivazione dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e degli orti. Sostegno agli esercizi commerciali nel centro storico
e promozione del servizio di consegna a domicilio della spesa.
10) POLITICHE DI BILANCIO - No agli sprechi
Riduzione delle consulenze esterne e valorizzazione delle competenze interne all’amministrazione.
Stop al ricorso a multe per fare cassa e agli oneri di urbanizzazione per far quadrare il bilancio.
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