CGIL CISL UIL
MODENA
MODENA non LICENZIA !!!!
L'ampiezza e la profondità della crisi economica in atto richiede una azione su più fronti per limitarne gli effetti in termini di riduzione del reddito disponibile, diminuzione dei posti di lavoro e distruzione della capacità produttiva del paese. Questo chiama in causa in primo luogo l’azione dei governi nazionali e delle Istituzioni internazionali, ma nel caso dell’Italia occorre sottolineare l’insufficienza delle azioni del governo e la sottovalutazione delle ripercussioni della crisi sul sistema economico italiano e sulle condizioni di vita di lavoratori e famiglie.
Le regioni non di meno, sono anch'esse un punto importante di governo che possono e devono esercitare una azione positiva sull'economia e sull'occupazione, mobilitando e orientando risorse e comportamenti dell'insieme della società regionale: enti locali, imprese, parti sociali.
A partire da questa valutazione, CGIL CISL UIL di Modena esprimono un giudizio positivo sull'accordo sottoscritto da CGIL CISL UIL e le associazioni imprenditoriali regionali (tranne Confindustria) con la regione Emilia Romagna che evidenzia i seguenti contenuti:
l'obiettivo è quello di evitare i licenziamenti come principio generale per la gestione delle crisi e in ogni caso con l'impegno delle imprese a rinunciare a procedure unilaterali di licenziamento collettivo
privilegiare gli strumenti come la CIGO e le forme di utilizzo (rotazione anzichè sospensione totale) che rispondono meglio al criterio di continuità del rapporto di lavoro;
la valorizzazione della contrattazione sindacale preliminare all'avvio delle procedure anche in caso di ricorso ai provvedimenti in deroga,
la inclusione di tutte le figure di lavoratori, a termine, interinali, apprendisti, ecc. compresi i lavoratori soci di cooperative purché con contratto di lavoro dipendente;
un esplicito impegno della Regione e delle parti sociali a favore dei lavoratori migranti che perdono il lavoro
Inoltre CGIL CISL UIL di Modena rivendicano nei confronti del governo l’impegno a:
1.finanziare gli interventi in deroga nella misura che risulterà necessaria;
2.provvedere all'allungamento del periodo di CIGO da 52 a 104 settimane e all'innalzamento dei massimali ;
3.adottare tutte le misure necessarie per una efficace tutela per i migranti che perdono il lavoro;
4.prevedere adeguate coperture per coloro che sono esclusi o marginalmente coperti dalle attuali normative
In tale contesto, CGIL CISL UIL di Modena, valutano negativamente la decisione assunta da Confindustria E.R. che, non firmando l'accordo, ha inteso segnare il proprio dissenso con i contenuti e gli obiettivi dello stesso su fattori decisivi quali la negoziazione sindacale, la salvaguardia dell'occupazione, l'attivazione di tutte le risorse necessarie per rilanciare, innovare e qualificare l'apparato economico e produttivo regionale.
Una scelta sbagliata che non trova giustificazione, se non nella volontà di subordinare gli interessi generali e collettivi alla centralità dell'impresa, attraverso procedure inaccettabili quali ricorso ai licenziamenti e alla mobilità.
Per queste ragioni Cgil Cisl Uil di Modena hanno deciso di promuovere una capillare campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e nel territorio coinvolgendo anche i lavoratori in cassa integrazione, sospesi e in mobilità, per illustrare i contenuti dell’accordo regionale per “attraversare la crisi”, e le proposte che il Sindacato avanzerà in sede locale per aumentare le tutele a favore dei lavoratori, dei precari e dei disoccupati, creare un fondo di garanzia per chi è in difficoltà a pagare gli affitti (lavoratori e pensionati), omogeneizzare sul territorio gli interventi già in atto a sostegno di rette e tariffe. Inoltre, chiedono alle banche di agevolare il credito a imprese e lavoratori.
Per impedire i licenziamenti, garantire la coesione sociale, difendere l’apparato economico e produttivo locale, per rivendicare al Governo gli interventi sugli ammortizzatori sociali, CGIL CISL UIL di Modena hanno deciso di :
EFFETUARE NELLA MATTINATA DEL 14 LUGLIO UNA INIZIATIVA A SOSTEGNO DELLE NOSTRE RIVENDICAZIONI CON CONCENTRAMENTO ALLE ORE 9,00 DAVANTI ALLA SEDE DI CONFINDUSTRIA DI MODENA (via Bellinzona) E CORTEO SINO ALLA SEDE DELLA PREFETTURA.
Nessun commento:
Posta un commento