martedì, ottobre 31, 2006

«Ezechiele, 25:17. Il cammino dell'uomo timorato è
minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.

Benedetto sia colui che nel nome della carità e della
buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti.

E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo
sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a
distruggere i miei fratelli.

E tu saprai che il mio nome è quello del
Signore, quando farò calare
la mia vendetta sopra di te!»

domenica, ottobre 29, 2006

Anni..or sono........

...ancora attuale?????



........NEBBIA......


nebbia...freddo grigio pioggia.......ti accompagnano per le strade della tua città.....

...aspettare il week end.....per poter cambiare.......la tua vita in una notte sola....

sempre i soliti locali..sguardi indifferenti...esiste forse ciò che stai cercando......

al mattino quando torni..solo come sempre...pensi questa è l'ultima volta....ma sai che finirà sempre così..
le tue illusioni ora cadono....rincorri un sogno che sai forse è..nascosto nella NEBBIA...
cerchi una donna che ora non c'è....fuggita fra la nebbia......

sigaretta sempre accesa, segno l'orizzonte..ma la tua mente è persa un po più in là...
una settimana intera che ti sta aspettando..senza un motivo per viverla.....

soli e lune in successione scandiranno un tempo fatto di momenti inutili..quante droghe per fuggire..ma al mattino ti risvegli che sei sempre qua.....


Pensi di non farcela così......
le tue illusioni ora cadono ....ti fermi a guardare se lei uscirà...tua dalla nebbia.....
giuri di ritentare ma tu già lo sai....che si perde nella nebbia......



VIA PADANA SUPERIORE


venerdì, ottobre 27, 2006

Fillo Contro Tutti

FILLO CONTRO TUTTI

VIDEO IMPERDIBILI IN SVENDITA

VIDEO IMPERDIBILI IN SVENDITA
"Una piadina col Prosciutto e una birra media"
Mondiali Luglio 2006
"Omar Vs la Vecchia"
"Matrimonio del Califfo I"
"Matrimonio del Califfo II"

giovedì, ottobre 26, 2006

DAL BLOG DI BEPPE GRILLO

Un Paese sull'orlo di una crisi di nervi

Ho una strana sensazione. Avverto degli scricchiolii. Micro fratture nei muri. Leggo dei fischi alla bandiera italiana a Vicenza. Con il palco gremito dei rappresentanti della finta opposizione che sorridono senza fare una piega.Ascolto da mesi discorsi imbarazzanti del Governo. Imbarazzanti per la loro inconsistenza. Per la loro ignoranza. E soprattutto per la mancanza di coraggio. E’ inutile personalizzare, parlare male di Prodi o di Berlusconi. E’ un’intera classe politica, dall’usciere comunale al Presidente della Camera, che si aggrappa ai suoi privilegi. In modo sempre più infantile. Plateale. Per loro noi siamo solo caramelle, gelati, pop corn. Per cambiare veramente bisogna spazzarli via. Ci vuole la ramazza popolare. La democrazia diretta e facce nuove, non queste cariatidi supponenti che passano il tempo a mettersi il fard.Gli italiani, fino ad ora, sono stati alla finestra. Per vedere come andava a finire. Come se assistessero a un film un po’ scarso che non li riguardava. Forse il finale è arrivato. In pensione si va da morti. I risparmi di una vita, il TFR, sono espropriati. Ma anche questo ha ormai poca importanza in un Paese di precari e di senza lavoro. Di finti industriali che controllano le televisioni e i giornali. Che ci stanno spolpando da dentro, grazie al meccanismo delle concessioni. Lo Stato gli concede le frequenze radiotelevisive, l’acqua, le autostrade, la dorsale telefonica, tutto. Roba nostra, soldi loro. E tanta riconoscenza, tante donazioni per i partiti. Che così rimangono alla loro mangiatoia.La classe politica vuole conservare i propri privilegi in un Paese che sta perdendo tutto. Gli italiani cominciano ad accorgersene. Ad avvertire odore di bruciato. E a capire che la differenza è tra noi e loro. Non tra destra e sinistra. C’è una sensazione di irrealtà in giro. Se si ascoltano Casini o Bersani sembra di essere ai tempi di Ceaucescu. Tira un’aria tra il venticinqueluglio e l’ottosettembre. Un’aria che non promette nulla di buono. Non l’avvertite anche voi?
RESET

Bisogna fare RESET. Stampare magliette con sopra scritto RESET. Tatuarsi RESET. Telefonare alla fidanzata e dirle: “Da oggi ti insegno una nuova posizione: RESET”. Spegnere la televisione al nonno e gridargli nell’orecchio: “RESEEETT!”.Ripartire da capo. Non è possibile vivere con la sicurezza di andare verso la catastrofe, anche se con ottimismo. Il Paese è allo sbando. Il Partito Democratico che vogliono far nascere esiste già, si chiama dsmargheritaforzaitalia. E’ ovunque. E’ la camicia di forza del Paese.La soluzione non è un nuovo leader. Un nuovo partito. Questa democrazia con il buco intorno è fallita. Lo Stato Unitario dopo 150 anni sembra un ferrovecchio. Un coniuge con cui si convive, ma non si sa più il perchè. Bisogna iniziare con pazienza dalle fondamenta. Dai comportamenti individuali. Dal fare rispettare i nostri diritti. Dall’acqua, dall’energia, dalla spazzatura, dalla connettività, dai trasporti. Le Authority e i Garanti non si sa a cosa servono. I politici sono peggio dei mattoni autobloccanti. Al funzionario pubblico che non fa il suo lavoro urliamo: “RESET-RESET-RESET”. A chi vuole farci digerire le porcate dell’indulto gridiamo: “RESET”. Direttamente nelle loro feste del c...o. Nelle loro email. A chi vuole consegnare i monopoli naturali nelle mani degli strozzini mandiamo un “RESET”.Questo Parlamento non è lo specchio del Paese, queste industrie non sono lo specchio di chi le gestisce. Basta pagare uscite milionarie a degli incapaci con precari che non arrivano a fine mese. Cimoli è ancora lì?Il Paese si sta incazzando, lo sento. E più si incazza, più si parla di spirito riformista e di diritti degli evasori. Ognuno si trovi il suo spazio per dire: “RESET”, ogni giorno, tutti i giorni, fino a sfinirli, a ritrovare il nostro Paese che ci stanno portando via.In questo blog sono sempre più numerosi coloro che scrivono dall’estero o che vogliono emigrare. Ma stiamo scherzando? All’estero ci vadano loro, la nomenclatura della democrazia autoreferenziale. Le iniziative per fare RESET non me le posso inventare tutte da solo. Datemi una mano. Scrivete la vostra, le votiamo e poi ci proviamo.

martedì, ottobre 24, 2006

Morale Zen

Morale zen



Un cavallo depresso si sdraia e non vuole più saperne di rialzarsi.
Il fattore disperato, dopo aver provato di tutto, chiama il veterinario.
Questi, arrivato in loco, visita l'animale e dice al fattore:
"Casi così sono gravi; l'unica è provare per un paio di giorni a dargliqueste pillole: se non reagisce sarà necessario abbatterlo"
.Il maiale ha sentito tutto e corre dal cavallo:"Alzati, alzati, altrimenti butta male!!!
"Ma il cavallo non reagisce e gira la testa di lato.
Il secondo giorno il veterinario torna e somministra nuovamente le pillole,dicendo poi al fattore:"Non reagisce: aspettiamo ancora un po' Ma credo non ci sia alcunchè dafare.
"Il maiale ha sentito tutto e corre ancora dal cavallo:
"Devi ASSOLUTAMENTE reagire: guarda che altrimenti sono guai!!!
".Ma il cavallo niente.
Il terzo giorno il veterinario verifica l'assenza di progressi e, rivolto alfattore:
"Dammi la carabina: è ora di abbattere quella povera bestia.
"Il maiale corre disperato dal cavallo:
"Devi reagire, è l'ultima occasione, ti prego, stanno per ammazzarti!!!
"Il cavallo allora si alza di scatto e comincia a correre, saltare gliostacoli ed accennare passi di danza.
Il fattore è felicissimo e rivolto al veterinario gli dice:"Grazie!!!
Lei è un medico meraviglioso, ha fatto un miracolo!
Dobbiamo assolutamente fare una grande festa: su, presto, ammazziamo il maiale!!!
Morale Zen:
FATTI SEMPRE I CAZZI TUOI

Fronte delle maree...

Onore al grande Cesare!!!
Una sera d'estate piena di stelle e di ricordi mi sono permesso di dargli un consiglio, che ha coraggiosamente seguito, ora è lui a fare a noi una citazione importante:
"Osare è la vergogna del momento,
non osare è la vergogna di tutta la
vita"

Francois de la Rochefoucauld


Cosa dire.....Buona Vita e Buona Fortuna e chissà....magari ci rincontreremo...salutaci la Polinesia!!!!


lunedì, ottobre 23, 2006

domenica, ottobre 15, 2006

LIMITAZIONI EDITORIALI

Per far fronte ad alcune esposizioni incongrue al regime si editta che gli esposti saranno d'ora innanzi filtarti e cancellati ogni qualvolta ve ne si presenti la necessità....

giovedì, ottobre 12, 2006

I WANT MY MONEY BACK
DON'T FORGET THIS FACES



Sito Consigliato



La Notte La Regina

La notte non è buia. Sì, non è mai buia. A volte ci sono le stelle che brillano lì in alto nel cielo ad una indefinita ed indefinibile distanza, a volte ci sono le stelle cadenti, che cadono chissà da dove e chissà dove, a volte ci sono le stelle del cinema, a volte, solo poche, ci sono le stelle vere, quelle che irradiano la loro silente e luminosa bellezza. La notte con i suoi odori e le sue vibrazioni. Cala la notte. Scende la notte. Certo la regina. Arriva dall’alto e scende verso di noi, ci lusinga della sua presenza. La notte. Col suo manto scuro rivestito di perle lucenti. Signora dai mille volti, dalle mille facce. La notte è uno specchio. Uno specchio magico del reame. Ti dice come sei. Come non puoi essere di giorno agli occhi di tutti quando la follia collettiva è imbrigliata in limiti impazziti ma definiti. Randagio, rantolante, elemosinante pietà o imperatore ed ambasciatore di pienezza, fiero della libertà che questa meravigliosa terra ci regala. Vampiro bramoso di succhiare il sangue notturno che è più carico di emozioni. La notte ti brucia in poche ore, ti consuma, ti spinge sempre più forte, ti fa perdere il controllo perché presto finirà e ti vuole solo per sé. La regina. E chi si perde nel ritmo del tamburello, del martello, della cassa, delle righe e dei bicchieri perde il profumo della regina e finisce per viverne solo la sua rovina. Quella frenetica corsa per arrivare alla mattina. Il profumo della notte. I mille profumi della notte. Quello della brezza che t’accarezza la pelle ustionata da lunghe ore di navigazione, quello della battigia che ti riprende dopo una magica festa in spiaggia in un pomeriggio di luglio. Il profumo della sabbia bagnata da uno scroscio improvviso. La magia della notte. Quella che ti fa sentire più leggero, meno pensieroso, che t’allontana dai problemi che rincorri e ti rincorrono. La magia della notte che fa apparire tutto più bello. La magia della notte che fa sparire le brutture del giorno. La musica della notte. Con i suoi ritmi e le sue situazioni. Le sue strofe, le sue rime, le sue dottrine. La libertà della notte. Liberi di scegliere il cocktail di ritmi e liquori, amori e sapori. Nessuna repressione. Libertà assoluta. La paura che incute la notte per la sua mancanza di controllo. La notte è un disco di vinile. Nero con tracce appena abbozzate. Solo chi le sa percorrere la legge, la esalta, lo suona e la respira. La notte è un’amante delicata. Bisogna imparare ad amarla e toccarla senza rovinarla. La notte ha una bellezza esasperata e con un niente può essere rovinata. La notte è l’amore per tutte le creature che si devono risvegliare. La notte di per sè è silenziosa. Molto chiasso è sintomo di insicurezza. Le forze potenti agiscono in silenzio. L’amore magico della notte va percepito tra il silenzio di uno sguardo ed il successivo. Dall’arresto di una battuta e l’inizio della successiva. La meraviglia di farsi travolgere dalla fantasia che rinchiusa nel vinile ci fa reagire. Lo stupore di accorgersi di comportarsi come cretini anche se non si è più bambini. La notte. Con i suoi flash stroboscopici. Con i suoi imput nevrotici. Con i suoi odori esotici. Con le sue voci calde e sensuali. Con la sua snervante voglia di ricominciare. La notte la regina.

Angel

SEI UNO ZERBINO??
















Tappeti, zerbini & affini: come riconoscersi?

La militanza da tappetini si conquista in anni di compromessi e vessazioni di cui, inizialmente, un carpet genuino non si rende conto, anzi li giustifica.Ecco la testimonianza di uno zerbino: mi sono accorto di essere carpet oltre che timido fin dall'adolescenza quando ho detto alla mia prima fiamma che la capivo per avermi lasciato e per essersi messa con il mio migliore amico (in pratica si era messa con me per farlo ingelosire) .Dopo aver realizzato che tappeti si nasce ero però convinto di poter essere un tappeto pregiato, uno di quelli speciali (magari in grado di volare come quello di Aladino)
Sintomi della carpettaggine:
  • per istinto sei sempre attratto/a dai deficienti.
  • telefoni sempre tu e le tue bollette sono da paura;
  • offri aiuto agli altri ma se hai un problema te la sbrighi sempre da solo, chissa' com'e';
  • ti arrabbi per qualche motivo, ti tocca sempre chiedere scusa;
  • a 35 anni non puoi andare a spassartela con chi vuoi nella casa di montagna dei tuoi genitori,
  • i tuoi genitori di fronte agli estranei ti danno sempre torto,
  • scarrozzi spesso persone nella tua auto, e non conosci le auto dei tuoi amici,
  • perfino i bambini capiscono che possono metterti i piedi in testa appena ti hanno conosciuto;
  • le tue arrabbiature sono intense ma di breve durata,
  • spesso compri regali ma ne ricevi di rado e riciclati;
  • in ufficio quando c'e' un problema si rivolgono sempre a te....
  • il tuo partner organizza cene e ritrovi con amici e amiche e non ti invita, e te lo consideri normale.....
  • ci metti un sacco di tempo a capire che ti stanno sfruttando..... BABI... ...SEI UN CARPET!


Categorie di carpet:


Ce ne sono un'infinità e ognuno può appartenere a una o più categorie.Carpet consapevoli & convinti, Carpet Rassegnati, Carpet Inconsapevoli e ostili (chi, io?).Sicuramente i Serial Carpets, quelli che ci ricascano sempre, anche con lo stesso calpest, oppure i Compulsory Carpets, i Forzati, quelli non possono proprio farne a meno.Da non dimenticare i carpet-inchiodati...i carpet di ritorno...i calpest ex carpet...gli aspiranti cactus...i calpest che si credono carpet...e se mi viene in mente qualcos'altro ve lo dico.Ah...il club delle carpet-babbione, cioè le Carpet ultra 33-enni. Altre categorie? Carpettizzati da partner, da amici, da suocere e parenti vari, da datori di lavoro e da colleghi... Pilastri che non si schiodano, carpet tentennanti e carpet recidivi, carpet che si atteggiano a calpest ma con scarsi risultati....e chi più ne ha più ne metta.. Ce n'è per tutti i gusti.... Venghino siori venghino...

mercoledì, ottobre 11, 2006

CIONI.....IN LOVING MEMORY

Villa Maffei Luglio 06

Visto che ho imparato a inserire i video nel blog.....
BECCATEVI QUESTO!!

venerdì, ottobre 06, 2006

LENTAMENTE MUORE


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce
.Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto
che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire
ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamentechi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo Neruda

mercoledì, ottobre 04, 2006

PARTITELLA

Si terrà Domenica 8 Ottobre presso il campetto di Saliceta la prima partita valida per il trofeo

SCAPOLI - AMMOGLIATI

Ore 18.00
Partecipate numerosi

lunedì, ottobre 02, 2006