Sopra i 200.000 euro solo lo 0,2% dei contribuenti
META' SOTTO I 15MILA EURO - Ma al di là dei dati medi, spicca il fatto che la metà dei contribuenti italiani, cioè uno su due, ha dichiarato al fisco meno di 15.000 euro di reddito e che i ricchi con più di 200.000 euro di entrate l’anno sono solo lo 0,2% del totale. Restando nella fascia più bassa di reddito, ci sono differenze significative tra le diverse tipologie di lavoro: così dichiara un imponibile sotto la soglia dei 15 mila euro il 34,8% dei dipendenti, il 22% degli autonomi e il 59% dei pensionati. In ogni caso l’80% dei contribuenti ha dichiarato fino a 26 mila euro l’anno.
SCONTI ENERGETICI - I contribuenti fino a 15 mila euro hanno pagato poco più del 6% dell'imposta totale, quelli che hanno dichiarato fino a 26 mila euro il 31,6%. I pochi (erano 75.689 di cui 43 mila lavoratori dipendenti) che hanno denunciato più di 200.000 euro hanno invece versato oltre l'8% del totale. Dalle dichiarazioni emerge infine il successo degli sconti fiscali del 55% per il risparmio energetico: sono stati utilizzati da oltre 185.000 contribuenti. Il cuneo fiscale, introdotto nel 2007 sull'Irap, è piaciuto soprattutto alle società più grandi.
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