lunedì, febbraio 25, 2008

Il Fenomeno




Luigi Origene Soffrano - meglio conosciuto come Jimmy il Fenomeno, (Lucera, 22 aprile 1932) è un attore e comico italiano.

È stato la più nota faccia da schiaffi del cinema italiano.
Caratterista universale, non ha mai ricoperto ruoli da protagonista.
È ricordato per il suo viso altamente espressivo, per il suo sguardo strabico, per la sua parlata dialettale e per la sua folle risata.
In quarant'anni di carriera ha partecipato ad oltre 100 film, partendo da quelli interpretati da Totò, passando da Aldo Fabrizi e arrivando alla commedia sexy all'italiana degli anni settanta. Ha ricoperto ogni ruolo, dal postino alla suora, dall'erotomane al bidello.
Negli ambienti di Cinecittà e poi in quelli del calcio è sempre stato considerato un portafortuna.
Negli anni ottanta è sbarcato in TV ed ha partecipato al fortunato programma Drive In di Antonio Ricci, facendo da spalla ad Ezio Greggio.
Indimenticabili gli sketch con Ezio Greggio, che lo fa travestire da portachiavi, ed ogni altro orpello immaginabile.
Con gli anni 90 le sue apparizioni si diradano, ma rimane indimenticabile "Jolly Blu" degli 883, dove interpreta se stesso... Jimmy sembra che viva a Milano, in una non ben precisata pensioncina nei pressi della Stazione Centrale.
Alcuni dicono che sia ricco sfondato, altri che sia povero in canna.
Io propendo verso la seconda delle ipotesi, contando che più o meno regolarmente batte cassa presso il presidentissimo dell'Inter Moratti.
Quando non viene (o veniva) scritturato per i film, si mantiene facendo apparizioni in discoteca, prevalentemente nella riviera romagnola.
Leggenda narra che all'inaugurazione della Baia Imperiale Jimmy fosse presente, con un'impermeabile lillà, tipo Prince in "Purple Rain".
Era sdraiato su un divanone, con 2 zoccolone abbracciate e champagne a gogò... Comunque Jimmy ha fatto del presenzialismo cinematografico un vero e proprio marchio di fabbrica, visto che i produttori ritenevano che portasse fortuna al film.
Diciamo la verità: Jimmy il Fenomeno ultimamente non se la passa certo bene.
Il poverino, che vive alla periferia di Milano e si avvicina alla soglia dei settant'anni, è costretto a sbarcare il lunario mendicando alle porte dei potenti.
Povero, ma non stupido, il bravo Jimmy ha deciso di "infiltrarsi" nel mondo del calcio-mercato dove, si sa, di soldi ne girano parecchi.
Sembra infatti che "il fenomeno" non si perda una sessione di contrattazione ufficiale.
Nello stesso periodo si affacciava anche sul mondo del calcio: spesso era in Lega o al mercato a fare da portafortuna ai dirigenti.
Ha frequentato il calciomercato per anni, diventandone la mascotte e firmando autografi.
Si è trasferito definitivamente da Roma a Milano a metà degli anni novanta; in seguito, sono sopraggiunti problemi di salute che hanno compromesso la sua capacità di camminare. Abbandonata l'attività professionale, dal 2003 è ospite di una casa di riposo a Milano.
È sempre stato single.
Per due anni è stato fidanzato con l'attrice Isabella Biagini.
L'attore ha dichiarato che, dopo la morte, vuole essere imbalsamato e poi esposto al pubblico al “Victor Bar” di Riccione.
Il gruppo Elio e le Storie Tese, nell'album Cicciput lo ha omaggiato con un gioco di parole nella canzone Jimmy il pedofilo.
Nel 1989 avrebbe dovuto lavorare ne La voce della luna di Federico Fellini, interpretando il ruolo del magistrato Gonella, ma rifiutò per un impegno precedentemente preso con il regista Mariano Laurenti.

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