lunedì, novembre 26, 2007

CINESI DI MERDA



Il pastore tibetano Runngye Adak è stato condannato a otto anni di carcere.

La sentenza tenuta nascosta per alcuni giorni alla fine è stata resa pubblica.

L'accusa per l'uomo, padre di 11 figli, è quella di avere urlato il primo agosto scorso a una festa popolare nella provincia del Sichuan, Cina del Sud, una frase "terribile":
LUNGA VITA AL DALAI LAMA.

Questa la sua colpa.
Tre suoi amici, che poche ore dopo l'arresto, si erano permessi di protestare e di chiederne la liberazione sono stati a loro volta imprigionati: la corte li ha ritenuti colpevoli di avere attentato "alla sicurezza nazionale" (agenzia Nuova Cina).
C'è poco da aggiungere o commentare. Basta che si sappia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cinesi pezzi di merda.
Ma cazzo ma ribellatevi cazzo!
La cina non è altro che un mondo di apparenze, inchini e falsità per coprire un marciume fatto di pene di morte, laoghai, lavoro minorile, infanticidi, mancanza di diritti miseria e mille altre schifezze indegne di un paese civile.

Anonimo ha detto...

Cinesi di merda! Boicottiamo quella merda tossica che vendono e che solo i coglioni possono comprare,credendo di fare un affare! Basta con questi pezzenti immigrati, fuori a calci in culo! Basta feccia migrante d'ogni colore, Italia agli Italiani, ognuno a casa propria!

Anonimo ha detto...

Non so se sono esattamente come dici, ovviamente non tutti i cinesi che per lo più sono vittime ... comunque non sento odore di Chanel!