IL ROM CHE UCCISE 4 RAGAZZI
Ahmetovic anche 'star' della moda: fa da modello per una ditta di jeansDopo il libro e gli spot sugli occhiali, anche la nuova linea di pantaloni ("Romjeans"): sui modelli femminili sono stampati coltelli e pistole; su quelli maschili ci sono i simboli dei rom come l'elemosina
San Benedetto del Tronto, 17 novembre 2007- Senza vergogna, senza pudore. Il 23 aprile scorso, il rom Marco Ahmetovic, 22 anni, ubriaco fradicio alla guida del suo furgone travolse e uccise quattro ragazzi: Danilo Traini, Eleonora Allevi, Davide Corradetti e Alex Luciani, la cui età era compresa fra i 16 e i 19 anni.
Condannato in primo grado a sei anni e mezzo per omicidio colposo plurimo, oggi Ahmetovic sconta la pena agli arresti domiciliari, cioè in un residence di San Benedetto del Tronto. Ma, racconta stamane il quotidiano Libero, si prepara a diventare testimonial di una nuova linea di pantaloni("Romjeans"). Sui modelli femminili sono stampati coltelli e pistole; su quelli maschili ci sono i simboli dei rom come l'elemosina.
Per intraprendere la nuova attività, Ahmetovic ha firmato un contratto che gli garantirà 30 mila euro. Un'altra azienda, di occhiali, l'ha già contatto per girare alcuni spot: naturalmente, onde assolvere i nuovi impegni pubblicitari chiederà al Tribunale il permesso di lasciare per un giorno gli arresti domiciliari.
Non è finita: durante la carcerazione, Ahmetovic ha scritto un libro sulla sua vita. S'intitola: "Anch'io sono un essere umano". L'editore afferma di avere già ricevuto 700 prenotazioni e di voler stampare centomila copie. I diritti sono stati ceduti per 100 mila euro. In un primo tempo, Ahmnetovic aveva deciso di devolvere la somma in beneficenza. Siccome ha una famiglia anche lui, ha deciso di versare per ogni copia venduta un euro alla comunità rom, uno alla Chiesa cattolica e uno alle vittime della strada. I familiari di Danilo, Eleonora, Davide e Alex sono fuori dalla grazia di Dio. E non solo loro.
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